Qui trovi il regolamento per vivere in abbazia il tuo evento esclusivo.
Leggilo attentamente e scarica il modulo di richiesta da inviare a accoglienza@abbaziasanpaolodargon.org
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO
DEGLI SPAZI DELL’ABBAZIA DI SAN PAOLO D’ARGON
Il presente regolamento disciplina la concessione in uso temporaneo a soggetti terzi pubblici e privati - persone fisiche, giuridiche, parrocchie, realtà diocesane, comitati o associazioni, enti del terzo settore - degli spazi dell’Abbazia di San Paolo d’Argon, di seguito Abbazia. La concessione degli spazi è sottoposta alla compilazione completa del modulo denominato Allegato 1 e alla sua accettazione da parte della Direzione.
ARTICOLO 1 - Oggetto della concessione
Possono essere oggetto di concessione in uso temporaneo gli spazi interni (sala conferenze con capienza massima di 132 posti, sala refettorio con capienza massima di 92 posti, aule da 10 posti ciascuna, biblioteca fino a un massimo di 10 posti, bar) o esterni (chiostro) o tutti gli spazi laddove se ne richieda l’uso temporaneo esclusivo (con capienza massima di 463 persone). L’utilizzo dovrà limitarsi ai soli spazi concessi e indicati con chiarezza nella planimetria allegata al presente regolamento che di esso è parte integrante (Allegato 3).
ARTICOLO 2 - Finalità della concessione
Gli spazi dell’Abbazia possono essere concessi in uso temporaneo per:
· lo svolgimento di eventi, attività, manifestazioni, iniziative culturali o ricreative promosse e organizzate, in tutto o in parte, da uffici diocesani e parrocchie;
· lo svolgimento di eventi, attività, manifestazioni, iniziative culturali o ricreative organizzate da enti pubblici o privati – aziende, enti del terzo settore, associazioni religiose - o persone fisiche purché compatibili con il codice etico (Allegato 4) e valoriale nonché con le finalità istituzionali della Fondazione Diakonia Onlus;
· riprese fotografiche, cinematografiche o multimediali, promosse da soggetti terzi pubblici e privati, a condizione che siano compatibili con il codice etico e valoriale, con le finalità istituzionali della Fondazione nonché con la tutela dell’immagine di quest’ultima e dell’Abbazia;
· attività di natura commerciale purché compatibili con il codice etico e valoriale, con le finalità istituzionali della Fondazione nonché con la tutela dell’immagine di quest’ultima e dell’Abbazia.
ARTICOLO 3 - Modalità di presentazione della richiesta della concessione
La richiesta di concessione in uso temporaneo di spazi va inviata in forma scritta (Allegato 1), anche per posta elettronica all’indirizzo accoglienza@abbaziasanpaolodargon.org, alla Fondazione almeno 20 giorni prima della data di inizio del previsto uso. In caso di presentazione della richiesta entro un termine inferiore la Fondazione si riserva di valutare l’effettiva possibilità di concedere gli spazi.
La richiesta deve contenere:
· l’indicazione del soggetto organizzatore dell’iniziativa che se ne assume la responsabilità;
· il tipo di spazio richiesto e la capienza desiderata;
· la tipologia e i contenuti dell’iniziativa, l’indicazione del pubblico a cui è rivolta e il programma, anche provvisorio, dell’evento con l’indicazione degli eventuali relatori, ospiti e personalità presenti;
· i giorni e gli orari di utilizzo;
· i giorni e gli orari previsti per gli allestimenti e disallestimenti;
· le attrezzature e i servizi tecnici necessari all’evento e quelli forniti da terzi;
· il nominativo e i recapiti di un referente;
· se sono previste riprese fotografiche o cinematografiche anche ai fini promozionali dell’iniziativa; in tal caso sarà necessario prendere visione preliminarmente del contenuto delle riprese e della parte di copione di interesse;
· i dati necessari per la fatturazione.
ARTICOLO 4 - Concessione a titolo oneroso
Gli spazi sono concessi a titolo oneroso in base alle tariffe scaricabili in fondo alla pagina.
Per le iniziative promosse dalla Diocesi, dalle realtà parrocchiali, da associazioni ed enti legati alla Diocesi di Bergamo, da associazioni di San Paolo d’Argon si applicheranno tariffe agevolate scaricabili in fondo alla pagina.
ARTICOLO 5 - Modalità della concessione
Entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta, il concedente invierà al richiedente risposta scritta a firma del Direttore.
Il pagamento dell’importo complessivo dovrà avvenire anticipatamente almeno cinque giorni lavorativi prima della realizzazione dell’evento.
Qualora in corso d’opera venissero rilevate difformità o inadempienze rispetto alle finalità della concessione e del contenuto della richiesta, la concessione verrà revocata.
La concessione in uso degli spazi non comporta l’autorizzazione dell’uso del nome e del logo della Fondazione Diakonia o dell’Abbazia.
La richiesta di concessione di spazi dev’essere presentata utilizzando l’apposita modulistica che è possibile scaricare in fondo a questa pagina.
Per gli enti con i quali verrà avviata una collaborazione continuativa, la modalità esposta riguarderà la prima concessione degli spazi; per le successive richieste verrà seguito un iter autorizzativo semplificato che verrà comunicato.
ARTICOLO 6 - Modalità di utilizzo degli spazi
La concessione in uso temporaneo degli spazi dell’Abbazia comporta il rispetto e il corretto uso degli stessi, ivi compresi gli arredi e le attrezzature in dotazione. Gli spazi e le relative dotazioni dovranno essere lasciati nelle medesime condizioni in cui sono stati ricevuti.
In caso di mancato adempimento, il concessionario risponderà direttamente degli eventuali danni. Qualora gli allestimenti comportino la modifica temporanea dell’assetto dei locali, essi devono essere eseguiti a cura e a spese del concessionario, nel rispetto di tutte le norme e misure di sicurezza.
All’interno degli spazi chiusi è vietato fumare, introdurre animali con l’eccezione dei cani guida che accompagnino persone non vedenti, introdurre sostanze infiammabili o pericolose.
Sono a carico del concessionario gli eventuali adempimenti in materia di obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza o di diritto d’autore o di altri obblighi previsti dalla normativa vigente, in relazione al tipo di manifestazione. Delle autorizzazioni dovrà essere fornita copia al concedente.
In caso di esposizione di beni soggetti a leggi di tutela, che quindi necessitino di particolare vigilanza, la stessa sarà a cura e a spese del concessionario, sollevando Fondazione Diakonia da ogni responsabilità per eventuali furti o danneggiamenti dei suddetti beni.
In caso di danno agli spazi e alle relative dotazioni le spese di ripristino saranno a completo carico del concessionario.
ARTICOLO 7 – D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 e Modello di organizzazione, gestione e controllo
La Fondazione Diakonia ha adottato un codice etico e un Modello di organizzazione, gestione e controllo in base al D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231. Il codice etico è pubblicato qui. Il modello 231 è pubblicato qui. Il concessionario dichiara fin d’ora di prenderne visione ed accettarne i contenuti.
ARTICOLO 8 – Entrata in vigore
Il presente regolamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione Diakonia Onlus nella seduta del 24 luglio 2024 ed entrerà in vigore a far data 1 settembre 2024.